2011 - Corsi di cinema organizzati da Aiace Torino

Corsi di cinema organizzati da Aiace Torino

24 / 01 / 2011 - Sono aperte dal 3 gennaio 2011 le iscrizioni ai nuovi corsi di cinema organizzati per la cittadinanza dall’Aiace Torino che prenderanno progressivamente il via a febbraio. Il ciclo inverno-primavera 2011 prevede, accanto al tradizionale corso-base di Introduzione alla visione cinematografica (dal 22 febbraio), cinque inedite proposte monografiche, incentrate su protagonisti, sviluppi e tendenze della cinematografia nazionale e internazionale.

Il cinema di Stephen Frears. Un autore tra le due sponde dell’Oceano (dal 23 febbraio) è un approfondimento dedicato al versatile e camaleontico cineasta inglese, capace di passare con disinvoltura dalle produzioni indipendenti ai grandi set hollywoodiani, dalle storie minime ai grandi affreschi storici, sempre mantenendo uno sguardo affilato sul presente -anche laddove racconta il passato- e una rara coerenza narrativa ed espressiva.

Walk on the Dark Side. Le illusioni filosofiche di Christopher Nolan (dal 22 febbraio) è un’incursione nell’idea di cinema incarnata dal quarantenne sceneggiatore e regista londinese, autore del recente Inception (ma anche di Insomnia, Batman Begins, Il cavaliere oscuro e di tanti altri film dai cast stellari), il mago della destrutturazione temporale che divide la critica ma affascina il pubblico per la sua capacità di raccontare le mutazioni in atto nell’Uomo prodotto dalla tecnologia contemporanea.

Clint Eastwood, il passato e il futuro. II percorso di un regista spiazzante, tra classicità e innovazione (dal 21 febbraio) propone un excursus nel cinema dello splendido ottantenne, che continua a dirigere quasi un film all’anno, sempre di altissimo livello, e che ha ancora molto da raccontare; un omaggio all’ultimo dei registi classici, riconoscibile a ogni inquadratura, capace di affrontare temi di grande spessore umano e sociale e di attraversare i generi narrativi senza mai farsi imprigionare dalle convenzioni.

Merli canterini, ricordi, specchi e brevi incontri. Cinema sovietico dal “disgelo” agli anni Settanta (dal 21 febbraio) è un itinerario attraverso il decennio di produzione cinematografica nata dal processo di destalinizzazione, un’esperienza artistica fondamentale per tutto il cinema d’autore successivo, segnata dalla freschezza e dall’entusiasmo con cui una nuova generazione guardava allora al presente, misurandosi, in modo quasi catartico, con un passato ingombrante e buio.

Gli imperdibili. Autori e tendenze dell’ultima stagione (dal 17 febbraio) è l’appuntamento, ormai tradizionale, con l’analisi di un’ideale top ten (Bastardi senza gloria, Welcome, A Serious Man, I gatti persiani, Il concerto Il nastro bianco Valzer con Bashir, L'ospite inatteso, Lasciami entrare, Two Lovers, La classe - Entre les murs, Vincere, The Millionaire) nel tentativo di definire il segno che alcuni film particolari hanno lasciato nel panorama cinematografico contemporaneo: uno spunto per interrogarsi sul ruolo attuale della settima arte, tra legami con il passato e nuove sfide tecnologiche.

I corsi, tenuti da Eugenia Gaglianone, Michele Marangi, Umberto Mosca e Massimo Quaglia, sono corredati da un’ampia antologia di sequenze tratte dai diversi film e si svolgono presso la sede Aiace di Torino, in Galleria Subalpina 30.

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